Nella mattina del 18 Maggio, quattro volontari del nostro gruppo volevano imparare di piu a proposto dell’ agricultura nella baia di Ieranto. Siamo andati insieme con la nostra guida Antonella De Angelis del FAI ed alcune famiglie, piano piano, alla casetta del guardiano, da Salvatore.
Salvatore ci ha mostrato il suo orto, dove ci sono molte piante di frutta e verdura che crescono molto bene sotto il forte sole. Grazie al lavoro del giardinere della baia di Ieranto, Paolo, abbiamo potuto vedere ciliegie, limoni, melenzane, insalate, fagioli, patate e albicocche.
Abbiamo anche fatto un esperimento: alcuni visitatori hanno innestato un ramo di ulivo sopra un tronco di ulivo con una pasta speciale, sperando che cresca una pianta. Per far ciò il ramo ed il tronco non devono essere della stessa specie o almeno della stessa famiglia: per esempio, è possibile di innestare un ramo di limone sopra un tronco di arancio.
Poi abbiamo visto la piantagione di limoni della baia di Ieranto. I limoni sono coperti di tavole di legno. Servono per proteggere i frutti e la pianta dalla grandine, dalla salsedine, dal freddo e dal gelo.
Il culmine della visita consisteva nell’imparare di piu a proposto della produzione della mozzarella e dell’ olio di oliva, e la degustazione di questi prodotti.
Il processo di fabbricazione della mozzarella è molto interessante. La ricetta non è cambiata da molti anni, e i padri continuano a dare istruzioni ai figli.
C’era una seconda presentazione pomeriggio. Purtroppo Massimo non è potuto essere presente.
Dopo aver mangiato tanta ricotta con arancia, salumi, mozzarella e torta con miele (e probabilmente altri piatti che non ricorda adesso) e stanco a causa del calore, ha fatto una siesta all’ ombra degli alberi e non ha partecipato alla presentazione di fotografie al info-point del FAI. Non ti preoccupare Massimo, ci sarà un’altra visita guidata!