Updated on Agosto 7, 2015
Tedeschi in Ieranto!
I tedeschi stanno arrivando! Beh, non più. Sono venuti e sono partiti. Ma che cosa hanno fatto nella baia di Ieranto? La risposta è: … Beh, è lunga, quindi scriviamo un blog intero solo per questo.Una bella Giovedi mattina la baia di Ieranto veniva riempito da tedeschi bianchissimi . In totale 43 di loro. O erano 53? O forse 49? Non importa – erano tantissimi, comunque. E che cosa volevano tutti questi? Tutto quello che la baia di Ieranto è in grado di offrire – la spiaggia, lo snorkeling, il kayak. Escursioni sia sulla terra che sul mare, insomma. E hanno ricevuto esattamente questo.Dopo (essere stato introdotto con la storia del luogo che li circondava) una introduzione alla storia del luogo dintorno a loro, li abbiamo divisi in gruppi più piccoli. Ogni gruppo ha iniziato con un modo diverso di esplorazione. Alcuni hanno iniziato la giornata con un giro in kayak per tutta la baia e pure un po’ fuori. Altri sono andati a piedi, su e giù per le colline, attraverso le aree selvatiche di Ieranto. Altri ancora si sono attrezzati per tuffarsi nell’acqua sempre calda della baia per iniziare la loro sessione di snorkeling. Io stesso sono andato con l’ultimo gruppo. Credo che a me il giro sia piaciuto almeno quanto è piaciuto a loro, se non di più. Mamma mia, i colori dei pesci! E le piante! In realtà tutto che c’è sott’acqua è meraviglioso. Sotto di noi e dintorno. Un altro mondo. Quasi completamente (fuori?) del nostro controllo. Nessuna legge o creazione di uomini conta nel mondo sotto la linea che separa la terra dal mare. Ci si sente come se si attraversasse un portale entrando in qualcos’altro. Con la vita là sotto. Nel momento. Libero.Tuttavia, la mia più brillante esperienza di quel giorno non era proprio quello che si chiamerebbe piacevole. Sono stato punto dalle meduse – il primo colpo mi è arrivato nel viso, il secondo sul braccio. Per un secondo solo venivo buttato fuori dal mio stato di sogno. Ma abbastanza velocemente mi sono reso conto che, più o meno, questo faceva parte dell’esperienza. E più tardi, stranamente, ero solo felice per l’incidente. Perché era interessante scoprire come si sente. Quella sensazione bruciante sott’acqua potrebbe essere stata la parte più avventurosa della giornata.Tutto sommato, credo profondamente che tutti noi abbiamo vissuto un’esperienza da ricordare. Sia i tedeschi che noi. Una buona giornata per aggiungere ai nostri migliori ricordi.