Alla fine di luglio, quattro dei nostri volontari sono andati in Sicilia, a Nicolosi vicino Catania, per partecipare alla formazione finale. Alvaro, Sonia, Mikus e Frauke, insieme ad altri 29 volontari, hanno seguito attività riguardanti le loro aspettative future, le sfide che hanno incontrato, e hanno fornito in un video suggerimenti per i nuovi volontari. Hanno discusso della situazione del nostro progetto, di come e` cambiato dall`inizio ad ora. La formazione e` stata molto utile: abbiamo incontrato altri volontari che ci hanno dato informazioni sui loro progetti e la loro vita in differenti parti d`Italia.
Dopo la formazione siamo stati altri quattro giorni in Sicilia per far visita ad alcuni amici nella citta` di Bronte, che stanno partecipando ad un altro progetto SVE organizzato da Giacche Verdi Bronte (www.giaccheverdibronte.it).
C`erano due ragazzi tedeschi,Tilo e Flavio, che partecipano a questo progetto, della durata di un anno, che ha come obiettivo l`educazione ambientale e la protezione della regione nei pressi dell`Etna. Durante il nostro soggiorno, abbiamo avuto l`emozionante possibilita` di vedere insieme la lava a 1700 mt di altezza sull`Etna e di farci un’idea del loro lavoro.
Tilo ha lavorato in quei giorni ad un importante progetto: lui ed tre professori di silvicoltura di Palermo hanno studiato i modi per proteggere alcune querce di piu` di 500 anni, site sul Monte Egitto in un vecchio cratere estinto, dai pini piantati artificialmente che, crescendo velocemente, prendono tutta la luce del sole.
Durante questi quattro giorni siamo stati a Bronte a casa di Tilo e Flavio.
Bronte e` una citta` di 20.000 abitanti, sul versante est dell`Etna, tra il Parco Nazionale di Nebrodi ed il Parco Nazionale dell`Etna, ed è famosa per la sua produzione di pistacchi. Una cosa impressionante è stata la vita notturna di Bronte: piena di giovani e bella musica, nella meravigliosa architettura medievale della citta`.
L`ultimo giorno lo abbiamo trascorso su una spiaggia dove da un lato si sentivano i boati provenienti dall`Etna e dall`altro lato, oltre il mare, potevamo vedere la costa della Calabria, un posto meraviglioso.
Abbiamo lasciato Bronte prendendo un treno storico chiamato Circumetnea e dal finestrino potevamo ammirare il mare e le montagne ricoperte dagli alberi di pistacchio.