Posted on Febbraio 2, 2021
Pulizia spiaggia a Tordigliano
Lunedì, 18 gennaio, abbiamo proseguito la serie di pulizie delle spiaggie procedendo con la spiaggia di Tordigliano, l’ultima prima della Punta Germano dove termina ufficialmente il Parco Marino all’interno della zona C.Per arrivarci abbiamo seguito la strada ventosa che va conduce inoltre alle famose località della Costiera Amalfitana come Praiano, Positano e Amalfi. Ci sono voluti circa 20 minuti per raggiungere Tordigliano seguendo il sentiero che offre splendidi panorami.
Una volta raggiunto il mare, abbiamo osservato la piccola spiaggia con banchetti molto spessi di Posidonia oceanica in decomposizione. La Posidonia oceanica gioca un ruolo importante nell’ecosistema marino fornendo habitat e vivaio per diverse specie di pesci e invertebrati e riducendo l’erosione costiera. Le facies dei banchi di foglie morte di Posidonia sono state riconosciute come tipo di habitat EUNIS (A2.131). Queste facies sono caratterizzate dall’accumulo di detriti vegetali costituiti principalmente da foglie morte di Posidonia oceanica e/o da altre specie di fanerogame* marine.
*specie fanerogame – specie di piante che si riproducono utilizzando semi, non spore.
È anche noto come “i polmoni del Mediterraneo” perché produce ossigeno e assorbe anidride carbonica. La Posidonia è minacciata e danneggiata dall’ancoraggio delle barche. Per questo motivo stiamo monitorando la Baia di Ieranto durante la stagione estiva e non consentiamo l’ingresso a imbarcazioni non autorizzate.
A Tordigliano ci siamo imbattuti in un paio di pescatori che riparavano le reti da pesca e, inoltre, molti gatti in agguato nella zona. Ebbene, Tordigliano è famosa perché circa 20 gatti abitano questo paradiso nascosto. I gatti di tutti i colori e le taglie si godono la loro spiaggia “privata” e, sebbene non siano completamente selvaggi, non aspettarti che vorranno essere accarezzati!
Dopo aver attraversato la piccola spiaggia, esserci arrampicati su una scala metallica e su grandi rocce, abbiamo scoperto una splendida e spaziosa spiaggia rocciosa. A prima vista, sembrava che la spiaggia fosse pulita e che non avremo molte pulizie da fare. Tuttavia, quando abbiamo dato un’occhiata più da vicino, tra le rocce e altri punti nascosti, ancora una volta abbiamo assistito alla grande quantità di rifiuti di plastica, principalmente polistirolo, due grandi pneumatici per auto, pezzi di ferro e attrezzi da pesca abbandonati o persi. Le reti sono anche note come “reti fantasma” che continuano a galleggiare nel mare, intrappolando e uccidendo la fauna marina.
Il rifiuto più comune era il polistirolo espanso, o come lo chiamiamo più spesso un polistirolo, che è uno dei tanti tipi di plastica, gonfio d’aria diventa incredibilmente leggero e utile negli imballaggi alimentari, nell’isolamento delle abitazioni o per proteggere i nostri prodotti durante il trasporto. Materiale così leggero e pratico, eppure così dannoso che si rompe facilmente in pezzi molto piccoli. Le onde e il sole aiutano a romperlo in minuscoli pezzi molto difficili da raccogliere e rimuovere dall’ambiente. Pezzi di scatole di raffreddamento che probabilmente provengono da barche da pesca, boe e molti altri prodotti stanno minacciando gli uccelli marini e molti altri organismi marini. In che modo ci sbarazzeremo delle famose minuscole palline di polistirolo che restano un’enorme sfida per l’umanità. Alcuni studi scientifici dimostrano che esistono batteri efficienti per la decomposizione della plastica e luce solare che possono trasformare il polistirene in anidride carbonica e carbonio organico disciolto. Per ulteriori informazioni, leggi l’articolo completo QUI. Quello che però sappiamo per certo è che come individui possiamo cercare di ridurre il nostro impatto negativo prestando attenzione alle confezioni che stiamo acquistando, soprattutto facendo attenzione ai take away confezionati in scatole di polistirolo!
Dopo 1,5 ore di pulizia della spiaggia, è stata raccolta molta spazzatura. Oltre al progetto M.A.R.E team, abbiamo avuto l’aiuto di un giovane che è venuto a prendere il sole ma motivato dalla nostra azione collettiva si è unito e ci ha aiutato con le pulizie.
Un ringraziamento speciale va al Comune di Massa Lubrense, Comune di Positano, Terra delle Sirene, Società Multiservice e Associazione Macchia Mediterranea per averci aiutato con il trasporto e il corretto smaltimento dei rifiuti il giorno successivo!