Chi non conosce la mitica pellicola di Kim-ki Duk “Primavera, Estate, Autunno, Inverno e di nuovo primavera“ ?! Chi non si è lasciato emozionare dal ritmo delle stagioni di quella magnifica vallata coreana?! (per chi non lo conosce, ecco il link http://www.filmpertutti.click/primavera-estate-autunno-inverno-e-ancora-primavera/). Ovviamente il parallelismo tra il magico lago della valle, e la nostra baia di Ieranto è automatico :)
Le stagioni del M.A.R.E.
Anche con il project M.A.R.E., oramai da un po’ di anni, ci si sente così. Stagioni che passano, progetti che presentiamo in attesa che vengano valutati e finanziati dalla Agenzia Nazionale per iniziare la trafila delle selezioni dei volontari, l’acquisto dei biglietti di viaggio, l’accoglienza e la formazione, l’inizio della stagione operativa con il solleone e il mare attorno ai 28°, il falso rallentamento di settembre e ottobre con la scadenza per presentare il prossimo project M.A.R.E., il secondo falso rallentamento di novembre e dicembre all’insegna dell’educazione ambientale nelle scuole, e infine la partenza dei volontari, senza aver prima tirato le somme con il feed-back finale.
Burocrazia
La domanda è: cosa succede nella sala dei bottoni del project MARE e dell’AMP Punta Campanella a gennaio-febbraio-marzo? La risposta è semplice: rendiconti, relazioni, ideazione di nuove iniziative, elaborazione di nuovi progetti: in poche parole si pongono le fondamenta per le attività estive, che i volontari supporteranno grazie alla loro energia “vergine”! Ebbene si il project MARE è fatto anche di tante carte per soddisfare la fame di burocrazia della Commissione Europea, così come l’AMP Punta Campanella in quanto Ente Pubblico. Questo è chiaramente il compito che mi risulta più difficile da adempiere, nonostante il desiderio di lavorare in trasparenza e di utilizzare questo step per considerare chiuso un capitole, ed iniziare al meglio un altro.
Formazione e contatti
A onor del vero i mesi invernali sono anche quelli che permettono a noi “guerrieri del solleone” di studiare un po’, preparare materiali didattici, elaborare programmi di formazione, etc. Ed ecco che alcuni libri ci vengono in aiuto, così come alcuni metodi di studio (come per esempio il CARLIT)che potrebbero essere messi in campo con l’arrivo della primavera. Tutt’altro lavoro è quello di contatto e stipulazione di convenzioni con altre organizzazioni che vogliono investire energie nel volontariato, nella tutela del mare, nella formazione di giovani sul tema della sostenibilità ambientale. Quest’anno, oltre alle interessanti collaborazioni dell’AMP Punta Campanella con il Sorrento Lingue che invia presso di noi tirocinanti statunitensi, con i quali organizziamo giornate internazionali di clean-up, con la PRO LOCO di Massa Lubrense e il progetto “Un Mare da Esplorare” che quest’anno ha riscosso ancora più successo dell’anno precedente, una nuova e interessante collaborazione sta per nascere con la giovane organizzazione INN – International Napoli Network, che si occupa di contatti e orientamento per gruppi di volontari stranieri. Sarà la nostra ancora di salvezza? Speriamo di si, dato che da quest’anno l’Agenzia Nazionale ha ridotto il numero potenziale di volontari che possono partecipare al project M.A.R.E. e necessitiamo di nuovi arrivi per poter mantenere il livello di attività consolidato in questi 3 anni.
Per ora mi accontento di finire al più presto il final report e la rendicontazione del M.A.R.E. 2015, per proporre ai nostri fan una relazione semplice, chiara e completa di tutto quello che abbiamo fatto, e gioire dei successi (ma anche trovare il tempo di discutere dei nostri fallimenti). A presto!