Updated on Novembre 1, 2015
Monitoraggio dell’autunno. Baia di Ieranto.
L’estate è finita. Monitoraggio della baia di Ieranto nella stagione estiva dell’anno 2015 si è conclusa. La quantità e la qualità dei dati ottenuti durante questi mesi è grande, quindi abbiamo un sacco di lavoro in mano!
Ma che cosa ci sara’ dopo l’estate? L’autunno! e insieme a questo, un nuovo monitoraggio! Che cosa è questo nuovo monitoraggio? Due problemi da studiare: La baia e le alghe della baia. Oggi parlerò del monitoraggio della baia, tralasciando il monitoraggio di alghe per più tardi.
Siamo li in gruppi, due persone di mattina (2-3 ore), e altre due di pomeriggio (2-3 ore) il cui obiettivo di questo nuovo monitoraggio è capire cosa succede nella baia nel giorno in cui siamo li, quindo dobbiamo prendere tutte le informazione che possiamo, della baia e i suoi visitatori. Tutte le informazioni che possono essere utili per conoscere la baia di Ieranto.
Dal mese di ottobre, la pesca non è un’attività vietata a Ieranto (solo con autorizzazione), così lo studio della pesca è uno dei punti più importanti. Come facciamo questo monitoraggio? Primo: scrivere le barche da pesca che entrano (il codice della barca) e il tragitto che fanno (sulla mappa),e anche fare fotografie. Poi, segnare gli strumenti da pesca che sono già in acqua guardando i segnali da pesca (inserire su mappa la posizione dei segnali, il numero dei codici sulla boa del segnale, fotografia con prospettiva, ecc.). Tutti i dati sono buoni!
Ma non solo questo, Ieranto è un paradiso che deve essere mantenuto pulito. Così i rifiuti sono un altro problema da trattare. Il nostro lavoro per questo è fare un giro per tutta la baia per verificare la presenza di rifiuti e meduse (sia di mattina per il primo gruppo di kayakers – sia di pomeriggio per il secondo gruppo di kayakers). Fare il giro de tutta la baia e anche andare alle grotte per prendere tutti i dati possibili. Pulire il mare e le due spiagge dai rifiuti. Per eseguire questo lavoro, abbiamo una serie di strumenti, quali kayak, macchine fotografiche, vestiti per il vento, capelli, sacchetti e guanti per i rifiuti…
Il primo fine settimana che è stato produttivo, abbiamo ripulito la baia in profondità, abbiamo ottenuto le informazioni pertinenti da pescatori e abbiamo visto una delle acque più limpide della penisola Sorrentina. Inoltre, abbiamo respirato aria fresca e pulita. Noi continueremo a sostenere questo posto!