Updated on Settembre 5, 2015
MARE project is haunting you!
Due anni fa, un gruppo di volontari assolutamente leggendario arrivò a Nerano downtown, la prima generazione di MARElini, che pero non è riuscita a far abbandonare a Mimi l’idea di svolgere sto progetto anche nei prossimi anni. Per questo, il progetto compiute tre anni quest’anno. E cresce molto bene. Anche fuori dall’Europa geografica, giovani di diversi paesi si impegnano per un incantevole pezzo di terramare italiano.
It was the shadows in the moonlight time
the sound of the waves
the rolling stones
sunset hours in our mind
the whispering from mountains above
the nighlty walks, the full moon swim
unforgettable summertime made of good vibes
a house full of friends, freedom, happiness and life
Mada, Daga, Sinda, Marco, Steph. Franzzzesco. Alba. Mimi. Pippi. Teo. No Silvia yet.
E la scuola, casa della felicità, luogo di incontri, di idee, utopie, di musica da Gangnam Style senza headphone a l’indimenticabile playlist di Bob Marley. Cucinando con l’allegria dei Beatles, mangiando tutti insieme sul terrazzo sempre pieno di amici, famiglia, discussioni in cinque lingue, energia. Lo spettacolo delle stelle, quel cinema naturale di ogni sera. Nottate passate col rumore del mare, bonefires, pizza e birre. Non c’era tempo per la virtualità, si doveva vivere. Era il periodo di piccoli messaggi scritti a mano e attaccati nell’entrata della scuola. Non c’era bisogno d’un orologio, si viveva nel momento.
A Ieranto, in quel periodi, dei strani individui con magliette slavate e capelli disordinati occupavano la baia con i loro kayak. Un tuffo snorkelling tra due turni di monitoraggio, contare le persone, descrivere la meteo, dipingere e scrivere nel logbook nero. Una chiacchierata con Gianna o Elisabeth, una partita di domino con i legionari. E, quando il sole spariva dietro la montagna, era tempo per tornare, piccola pausa caffè da Salvatore e zouuuuh! Correndo attraverso la macchia profumata, aspettando la granita di Franco!
E stato più di un esperienza di volontariato, e stato piutosto un’esperienza di vita.It’s been two years now, a reality hard to realize. Project MARE is haunting you, even when you already left. Friends spread all over Europe, coming regulary back to our second home Italy to meet beloved people and places. EVS is such a life time feeling. Tutte le persone incontrate durante quest’esperienza, che siano altri volontari o italiani mi hanno insegnato tanto. Ho potuto crescere molto durante l’esperienza e credo di poter dire lo stesso dagli altri. Ognuno è stato accettato come persona, ognuno è tornato cambiato. E difficile mettere parole sullo spirito MARE, è un ricordo, un feeling, un legame. E leggere i post dei nuovi volontari è sempre bello, perché si vede che quei luoghi, le persone e attività che abbiamo conosciuto noi due anni fa colpiscono i „nuovi“ nello stesso modo. La famiglia MARE cresce…a quando un gigante incontro?
Steph