Posted on Settembre 23, 2017
Liberazione di 5 TARTARUGHE in Ischitella
Mimi con i suoi cari volontari Filipe, Anis, Meli-Sheryam, Henrik e la sua tirocinante Taylor partecipano a questo bellissimo evento. È la seconda volta ed è ancora meraviglioso vederlo.
In primo luogo abbiamo incontrato il “Centro ricerche tartarughe marine – SZN” che si occupano delle tartarughe salvate chiamate Cordame, Elica (il più piccolo), Raimondo (più grande), Cestunia e un’altra.
Vicino a loro, sul tavolo abbiamo scoperto la causa del loro malessere. Infatti, la maggior parte del tempo, all’interno dello stomaco della tartaruga, conteneva i pezzi di plastica o le linee, le rocce, gli organismi marini, le spugne o l’amo (lo stesso nella trachea).
E ‘stata una grande sorpresa quando siamo arrivati a vedere così tanta scuola presente. Per questo momento speciale, i bambini dai 6 ai 10 anni hanno avuto la bella idea di disegnare per salvare tartaruga su mare pulito, tartarughe felici e sane.
Durante l’attesa, la “guardia zoofile”, l’Associazione UNAC, il comandante dell’ufficio del porto, si occupava dei pazienti che osservavano dietro le linee che formavano il passaggio delle tartarughe per accedere al mare.
Successivamente, iguaritori hanno cominciato a accompagnare le tartarughe una alla volta sulla sabbia per lasciarle andare all’avventura.
Mimi avevan la possibilità di accompagnare una tartaruga ! ^_^
I guaritori controllarono con i loro colleghi che guardavano il radar e confermarono ogni successo.
Adulti e bambini potevano ammirare con stelle ai loro occhi 5 tartarughe avanzare sulla sabbia fino a nuotare nel mare, verso la libertà, vivere e viaggiare nel grande oceano, forse per andare in giro per il mondo ( oh voglio anche farlo! *. *).
Questo si è concluso con applausi e immagini. Poi salute con i guariti del SZN e finito per fare una passeggiata sulla spiaggia.
Momento memorabile per i giovani e per i vecchi. Aspettiamo la prossima volta! <3
