Updated on Agosto 7, 2015
Incontrare sette ragazzi dei paesi differenti
Caro amico,
Ti scrivo perchè ti voglio dire come mi sentivo le prime venti giorni su EVS. Questo EVS è una grande possibilità per incontrare la gente degli altri paesi. Ci sono ragazzi di Germania, Francia, Spagna, Lettonia, Tunisia e Jordania e me di Ceca.
E adesso abitiamo tutti in un luogo.
Forse abbiamo tutti il stesso bersaglio ( più o meno ;) condividere le esperienze, gustare l’esperienza e lavorare per progetto MARE/fare il migliore che possiamo fare.
Sai, adesso posso andare in ogni paese dei questi e avrò un/a amico/a lì. È importante di ricordare che abbiamo delle differenti culture prima di giudicare.
Tutto dipende della nostra collaborazione. Successo di collaborazione dipende da ognuno e ognuno è unico e ha una vista differente sulla vita. Per comprendere le viste differente abbiamo bisogno di: essere aperto, rispetto, toleranza, communicazione. E la cosa più importante, che è più caro nel mondo: il TEMPO.
Apprezzo veramente che ho la possibilità di incontrare sette ragazzi di sette paesi differenti. Per me le relazioni umani sono la cosa la più difficile nel mondo- allora, posso imparare molto!
Ho chiamato questi ragazzi >Famiglia regale<. Per me è così! Spero che avremmo la forza di comportarci come la gente si comporta di fronte a una famiglia regale.
Ho scritto molto, mio amico.
Saluti,
Karolina.
Updated on Agosto 7, 2015
Seconda impressione: Capo di Sorrento
Cari cari amici,
Sono arrivata in Sorrento due settimane fa, potete crederlo? Tempo va velocemente, questo mi fa paura! Spero che avrò abbastanza tempo di fare tutto che voglio fare qui e che ci sono TANTE cose per fare ogni giorno.
Giovedì, il secondo giugno, era un giorno libero qui: La festa della repubblica! Anche se gli italiani ci hanno raccontato che la reppublica non è una cosa grande per loro, gustano il tempo libero e si rilassano.
Allora in questo giorno, gli altri volontari e io (ho dimenticato di raccontarti ? Il team è completo ! 8 volontari di 7 paesi differenti, tante culture, accenti, modi di vivere, non posso spiegare con delle parole).
Siamo andati alla Baia di Ieranto. Ricordi che ho fatto il mio primo articolo su questa tema ? Allora, era il compleanno di un’organizzazione – il FAI – che ha voluto festeggiare con un concerto di musica classica.
Quindi, abbiamo avuto un piano perfetto : gustare la musica nella natura stupenda e nuotare al pomeriggio con tutti i volonatri.
Ma abbiamo avuto un piccolo problema: niente bus a Nerano in questo giorno perchè era giorno di festa. Naturalmente, era andata il giorno prima alla stazione per chiedere se ci sono i bus nei giorni di festa e mi hanno risposto : si certo andranno i bus.
Non troppo male, sono qui per gustare piano piano la cultura d’Italia, e questo è un’esempio perfetto !
Per concludere : otto giovani in Sorrento alle dieci, ci potrebbe essere di peggio..
Dopo abbiamo fatto una passeggiata nelle vie piccole in questa città stupenda, abbiamo scelto (grazie a qualche consiglio) di andare al «Capo di Sorrento». Nonostante la vedo tutti giorni, non mi abituo alla natura.
Capo di Sorrento : una villa antica e romana, accanto al mare, con una vista grandiosa a Sorrento, il Vesuvio naturalmente e Napoli e Ischia. Abbiamo spenso il nostro tempo con cantare, abbronzarci (per me la prima scottatura solare) e parlare.
Era un giorno perfetto per tutti insieme, sento veramente una connessione forte fra noi nonostante ci conosciamo solo per 15 giorni, è un sentimento strano.
A dopo, amici miei !:)
Marion
[FR]
Deuxième impression : Capo di Sorrento
Mes chers amis,
Cela fait déjà 3 semaines que je suis arrivée à Sorrento, vous pouvez le croire ? Le temps passe trop vite, ça me fait peur ! J’espère que j’aurai assez de temps pour faire tout ce que je veux faire, et il y a TELLEMENT de chose à faire chaque jour !
Le mardi 2 juin ici en Italie, c’est un jour férié : jour de la République ! Même si tous les italiens autour de nous nous on fait comprendre que leur république, ce n’est pas hyper important pour eux, ils sont bien content de profiter d’une journée de repos : la fameuse Dolce Vita!
Ce jour-là, moi et les autres volontaires (j’ai oublié de vous dire ? Ca y est, l’équipe est complète ! 8 volontaires de 7 pays différents, tellement de culture, d’accent, de façon de vivre, ça ne peut pas vraiment s’expliquer) on voulait aller à la baie de Ieranto. Vous vous souvenez non ? J’ai fait mon 1er article dessus ! Enfin bref, c’était l’anniversaire d’une association très complice avec l’AMP, et pour cette occasion ils ont organisé un concert de musique classique dans la baie. On avait donc un plan parfait pour la journée : profiter de la musique dans un paysage inhabituel pour ce genre de concert, et passer l’après-midi à nager tous ensemble.
Mais on a fait face à un petit problème : pas de bus pour Nerano ce jour-là, « no autobus, feria de la republica, no lavoro ». Bien sûr, la veille j’étais allée vérifier si les bus fonctionnaient à la gare pour le lendemain, et on m’avait rassuré sur ce point. Je suis venue profiter de la culture « piano piano » italienne, me voilà servie, c’est le parfait exemple !
Pour résumer : 8 jeunes européens à Sorrento à 10h, j’admets que ça aurait pu être pire… Après s’être promenés dans les petites ruelles pittoresques de cette magnifique ville, on a choisi (grâce à quelques conseils) d’aller à Capo di Sorrento. Je n’arrive toujours pas à m’habituer à ces magnifiques paysages et cette vie italienne : mer, montagne, une végétation très diversifiés et différentes de chez moi, des vespas, les klaxons des voitures à chaque tournant, il me tarde de faire entièrement parti de ce lieu !
Capo di Sorrento : ancienne villa romaine en ruine en bord de mer, avec une vue superbe sur Sorrento, le Vesuve bien sûr, Napoli et Ischia. On a passé notre temps à nager, bronzer (avec le premier coup de soleil pour moi…) et papoter. C’était un jour parfait tous ensemble, je ressens vraiment la forte connexion entre nous même si je ne les connais que depuis moins de 15jours, c’est une sensation très étrange.
Je vous tiens au courant pour la suite !
Marion
Updated on Agosto 7, 2015
Saluti dalla rilassante e trafficata Sorrento
Caro amico,
se ti sei mai chiesto che fine abbia fatto, non temere, sto vivendo felicemente sotto il sole della Penisola Sorrentina in Italia.
No voglio rubare il tuo tempo cercando invano di descriverti l’improbabile bellezza della natura e delle persone che sono qui attorno ma, dio mi perdoni, non posso resistere nel condividere la mia eccitazione (mia e dei miei compagni volontari) nel percorrere quotidianamente in bicicletta le strade trafficate di sorrento e delle città vicine.
Sono sicuro che come me anche tu hai letto e visto la vitalità di alcune strade trafficare del sud america o dei caraibi. Le strade di sorrento sono molto simili a queste, ma con l’ordine e la ricchezza europea.
Pedoni, molti dei quali ricchi e di età avanzata, si muovono rilassatamente mentre auto e motorini suonano il clacson e si spintonano, tutti che provano a infilarsi tra le strette strade. Gli edifici qui ospitano una quantità di hotel, ristoranti e negozi tipici per tutti i turisti che visitano questa costa magnifica. Il respiro del vicino mar mediterraneo e il sole soffocante rendono il tutto ancor più colorato e intenso.
Girovagare con la mia bicicletta tra i veicoli e lottare per lo spazio in strada e per il provilegio di passare per primo mi fa sentire parte di questo flusso di persone che partecipa al gioco della vita.
Tuttavia qui non c’è la corsa e l’impazienza delle grandi città. Il ronzio delle persone è più rilassato e meno egocentrico. Forse la vastità del mare che è qui dietro l’angolo e le montagne che svettano su di esso fanno sentire tutti piccolini. O forse una spiegazione più credibile e meno romantica potrebbe essere la seguente: la maggior parte delle persone è qui in vacanza senza il bisogno di pensare ai lavori quotidiani.
Dopo aver speso ore in questo drenante guazzabuglio, è davvero una benedizione poter tornare alla nostra casa di periferia, circondata da giardini e rilassarsi sul terrazzo guardando dall’alto le città affannate e il mare.
Spero che anche a te vada tutto bene, scrivimi qualche riga se ti fa piacere.
Siceramente,
Andris
Updated on Agosto 13, 2015
Il lavoro in Italia
Ciao amico,
ti scrivo per spiegarti il perché della mia assenza. Mi trovo in Italia, a Meta, un comune in provincia di Napoli, per un progetto di volontariato di 8 mesi, con altri 7 animali che la pensano come me.Il mio racconto inizia da un giovedì di 3 settimane fa. In una serata durante la quale ho impulsivamente inviato la mia candidatura per un progetto di ecoturismo e tutela della natura. Il venerdì successivo ero già alle prese con una intervista via skype e pochi giorni dopo mi hanno promesso un posto nel progetto. Perché non ti ho detto niente prima? Dubbi e incertezze, e una serie di loro amici che stavano facendo una festa nel mio cervello. Decisi che avrei creduto a tutto ciò solo quando avrei visto il mio biglietto aereo. Ho ricevuto questo documento solo un paio di giorni prima di partire. E la partenza è stata poco piu di una settimana fa.
Qui inizia la piu grande avventura nella mia vita fino ad ora. Sono all’aeroporto di Roma e sono appena sceso dall’aereo. Chiamo mia madre per dirle che il volo è stato ok. Dopo 20 minuti prendo un treno per la stazione centrale di Roma, poi uno per Napoli che ci mette circa 3 ore. Nel treno per napoli ho trovato difficile mantenere l’attenzione su tutte le tipologie di paesaggio che mi scorrevano davanti. Montagne dopo montagne, grandi citta e piccoli villaggi, mare e terra e tanto altro ancora. Quando si è fatto buio, ho spostato la mia attenzione su quello che c’era dentro al treno, ovvero: gli Italiani. Alcuni secondi dopo mi sono ritrovato ad avere una discussione con un unomo e sua figlia. La parola conversazione è un’esagerazione dato che non ci siamo capiti per molto del tempo durante cui abbiamo parlato.Una delle ultime cose che mi hanno detto era che la stazione di Napoli è abbastanza pericolosa, specialimente per i turisti. Per fortuna dovevo solamente uscire dalla stazione perché lì fuori mi aspettavano, seduti in un furgoncino VW, il coordinatore del progetto ed il mentor, persone speciali. Con loro ho mangiato la mia prima pizza italiana e bevuto un drink. Entrambe le cose erano fantastiche: oh la pizza, qualsiasi cosa che io prima abbia chiamato pizza prima d’ora, adesso ha perso qualsiasi senso per me. Ci siamo poi fermati per strada prima della nostra casa e da lì ho potuto vedere tutta la cittadina di Meta e i comuni vicinori, Piano, Sorrento, etc. Incredibile! C’erano fuochi d’artificio sulla spiaggia e la cosa assurda è che noi li vedevamo dall’alto, quindi i fuochi erano sotto di noi. Forse non sono mai stato così in alto, tranne che nei voli aerei.
La mia prima mattinata in Italia è stata caratterizzata da un vero caffè e una leggera colazione, con vista mare, montagne, città e tutto insieme. Devo dire che è stata la più bella mattinata dei miei 22 anni, e ancora non ero arrivato alla mia destinazione finale, quindi siamo risaliti in auto e finito il viaggio presso quella che sarà la mia casa nei prossimi 8 mesi. Qui ho incontrato gli altri volontari che erano arrivati prima di me. Il posto dove viviamo ospita alberi di arance, limoni e ulivi, oltre ad altri alberi da frutta di cui ignoravo l’esistenza. Sono veramente contento. Il primo viaggio fatto con i volontari è stato verso il supermarket, dove abbiamo comprato tutto quello che ci serve per una settimana e anche per qualche giorno in piu. Abbiamo diviso il cibo in due parti, dato che per ora viviamo in 2 case separate, anche se alla fine mangiamo sempre insieme.
Questa è la parte in cui i miei sogni diventano realtà. Abbiamo fatto un trekking in montagna. Eravamo noi 7 volontari che erano già arrivati, tre ragazzi – nostre guide per la camminata – con 2 macchine. Importante sapere che l’Italia è un paese densamente popolato, e si trovano piccoli villaggi ovunque, anche sulle montagne. Il nome della montagna che abbiamo scalato non lo ricordo (Monte Faito – n.d.r.). La passeggiata era tutto e anche di più di quello che io avevo immaginato. Pieno di alberi, costoni rocciosi, acqua che scende dalla montagna, alcune pecore con i cani da guardia, e tante croci (per le persone che avevano perso la vita sul sentiero). Sulla vetta (mi hanno detto che era attorno ai 1400 metri) abbiamo mangiato un panino con una vista su una piccola baia piena di yacht, e dall’altro lato il Vesuvio con sotto la famosa città di Pompei.Nell’ultima parte della mia storia iniziale vi dico che sono vivo e sto molto bene. Ho iniziato un corso intensivo di lingua italiana che spesso mi mette in confusione. La città è molto bella. Tutto è molto bello, eccetto per la connessione a internet che, pena un po’, è bellissima. Domani avrò la mia prima lezione di diving. Ti scrivo appena posso.
il tuo amico,
una versione più italica di Kristaps Zelavs.
Posted on Maggio 29, 2015
Prime esperienze a Punta Campanella
M.A.R.E 2015 ha (quasi) cominciato! Per lo meno quattro dei otto volontari sono già arrivati a Punta Campanella. I prossimi giorni gli altri ragazzi di Lettonia, Tunisia, Giordania arriverano e vedrano la natura veramente stupenda.
Il nostro primo esercizio è di scrivere qualcosa sopra un’esperienza che abbiamo fatto nelle 10 giornate che siamo adesso qui e che ci piace molto.
Allora, cominciamo!
Territorio
Sono Joaquin, uno dei volontari che viveranno qui per le prossime otto mese. Quando devo scegliere che cosa mi piace il migliore qui, sceglio senza dubbi la natura del territorio qui. Vengo di Spagna e penso che la natura nelle queste paese siano similari, e l‘amo. Ho studiato la scienza dell’ambiente per cinque anni e non è solo il mio studio ma anche la mia passione, allora gusto tanto la natura qui. Non ho potuto immaginarmi che è veramente così bello qui.
Penso che il mare e la flora abbiano tutte le due un valore.
Ci sono tante possibilità gustare la costa di Sorrento ma quando vuoi andare a Punta Campanella c’è solamente una via per arrivare là: andare a piedi.(puoi gustare la natura e fai qualcosa di buon per la tua salute anche).
Penso che il mare e la flora abbiano tutte le due un valore
Ci sono tante possibilità gustare la costa di Sorrento ma quando vuoi andare a Punta Campanella c’è solamente una via per arrivare là: andare a piedi.(puoi gustare la natura e fai qualcosa di buon per la tua salute anche).
Marion first impression : Ieranto baia
Quando Domenico ha detto che noi dobbiamo scrivere sopra un’esperienza importante negli ultimi dieci giorni, per me era chiaro: scrivero‘ qualcosa sulla Baia di Ieranto. Il modo migliore per capire la mia scelta e‘ quello di guardare le fotografie seguenti.
Dopo abbiamo fatto un’escursione per 40 minuti nella „macchia mediteranea“, siamo finalmente arrivati in questo paradiso con un misto di mare, monti e vegetazione.
Non sono sicura se è perchè so che passerei tutto l’estate qui, ma non ho visto mai un luogo così impressionante come questo.
Le attività principali di Ieranto sono proporre ecoturismo con kayak, snorkeling (nuotata con maschera e pinne), fare delle passeggiate, diffondere delle informazioni sull‘ „Area Marina Protetta“ ma anche informare i ragazzi sulle opportunita‘ di scambi giovanili come il nostro. Controlleremo anche che ognuno rispetti le regole di questa „zona B“ del parco: nessun barca che non è autorizzata, nessun tipo di pesca sportiva.
Non vedo l’ora di essere membro del team del parco e diffondere le informazioni sullaa protezione dell’ambiente.
Ciao Marion
Raccogliere i limoni e le arance
Sentimenti
Perchè ho scelto questa esperienza è magari perchè mi è sentito molto armonica con il mio ambiente e con me stesso quando ho raccolto dei frutti con il nostro gentile vecchio calmo lento vicino Nicola nel suo giardino.
L’ambiente era molto calmo (escluso dei cani che hanno fatto rumore e disturbano come sempre ;) senza troppi pensieri e ho sentito confidenza in qualunque modo come Nicola sarebbe mio padre.
E ho pensato che questo è qualcosa che non si può avere vivendo in una grande città come studente.
La Tecnica
Allora, Nicola mi ha mostrato in che modo si raccolgono i frutti, qualche sono già maturi, qualche non si può prendere, qualche sono bene per fare il succo e qualche sono meglio per mangiare. Anche se all’inizio era difficile di capire che cosa l’altro vuole dire (perchè abbiamo comunicato in italiano) penso che alla fine ho capito che non si deve raccogliere i frutti quando si deve tirare il frutto del ramo, ma il frutto deve essere facile a prendere e questo è in generale più spesso il caso per i frutti che sono sopra. à Allora, prendi una scala con te quando vuoi rubare dei limoni ;)!
Ciao Antonia
Il cibo italiano
Sai, quando sei in un luogo nuovo, una cosa importante è trovare buon cibo. Allora siamo felici perchè siamo in Italia che è famosa per il cibo semplice, buono e sano!
Abitiamo in un luogo piccolo, Meta, dove puoi comprare tanti frutti locali e tante vedure locali. Il propretario della casa, Nicola, ha molti alberi di limone e di arancia. Allora, immagini che cosa facciamo? Mangiamo i limoni e le arance che raccogliamo nel nostro giardino.
Hai già sentito l’odore di una vera arancia? Forse no. Dunque, vai all’Italia per fare un EVS ;)
Abbiamo cominciato provare il cibo italiano in un ristorante carino „Covent Garden“. Abbiamo gustato la bruschetta, un’insalata- fresco e locale. No, non era un sogno! È successo veramente. ..E finalmente: La pizzzzza!! Abbiamo avuto una pizza perfetta- Margherita: pomodori, mozzarella e basilico. Tutto molto semplice, ma il gusto? Non, hai mai mangiato qualcosa come questo.
Hai voglia a prendere un cafè o un dessert? Vai a strada Statale in Meta in Pasticceria e vedrai qualcosa che ricorderai tutta la tua vita! I dolci incredibili con un gusto molto sorprendente. Caffè eccellente e non troppo caro. E? Non dimenticare il gelato. Ho preso un gelato al cioccolato e mi sono sciolta come il mio gelato sotto il sole italiano.
Prossimo testo sopra il cibo viene presto.
Ciao Karolina