Posted on Settembre 8, 2015
La distribuzione del poster (video)
Ciao!
Sicuramente conoscerete il nostro poster mensile, e magari l’avrete anche visto in giro per la penisola sorrentina. Ed e’ cosi’ che lo distribuiamo!
Updated on Settembre 7, 2015
Biodiversita´ in Festa. Un MARE un po’ piu esplorato.
4 set. Piazza di Massa Lubrense. Pro Loco. AMP Punta Campanella. Progetto MARE. Un tema: Biodiversità. 6 monitori: Karolina, Imen, Kristaps, Marion, Andris e Joaquin. Due Spiriti liberi: Yanal e Antonia. A alma mater: Mimi. E un sacco di ragazzi e illusione !!!
La giornata piú speciale della serie di incontri ludico-didattici che abbiamo fatto nell’ultimo mese per insegnare ai più giovani un po’ di più sul Parco di Punta Campanella e sulla preziosa biodiversità; Come esplorarla, come rispettarla e supratutto come amare il MARE…
La piazza di Massa Lubrense era piena di giovani anime che amano la natura, i futuri protettori del mare, e il sentimento che spinge noi ad essere qui e´lo stesso. E´ stato un bel momento, non mi sono mai divertito tanto e per i bambini, e miei colleghui é stato lo stesso.
Potrei raccontare di molti momenti vissuti in questi giorni, potrei raccontare mille anedodoti sui ragazzi…dove devo cominciare!? Le parole non bastano per descrivere tutto al meglio.
Inizialmente separiamo i bambini in gruppi per diFscutere del Parco di Punta Campanella Parco, della biodiversità, delle minacce per il nostro mare e delle escursioni … Poi la Fiesta! una serie di giochi tra cui l’intenso QUIZ di Imen (finito 8 – 8 e che ha molto legato le squadre) ed il sublime gioco ideato da Antonia (che ha invence catturato l’attenzione dei più grandi) il tutto accompagnato da musica e conversazioni con i ragazzi.
Dopo abbiamo distribuito i diplomi ai ragazzi, abbiamo ascoltato il discorso del presidente, didon Michele e poi…tutti a mangiare! buonissimo pesce fritto, pizza!, soda e un po’ di vino (sicuramente ottimo al palato) per celebrare la cerimonia di chiusura.
In generale i ragazzi sono stati indimenticabile; L’impulsivitá di Giovanni e suo fratello Antonino, il carisma del Gran Giuseppe Russo! la giocosità di Myriam, la timidezza di Marco, la naturale simpatia di Marta e il suo buon rapporto con Imen, la mia complicità con Carmine, un ragazzo fantastico !!! é stato un piacere parlare di calcio con lui! E ovviamente … il comportamento da 10 di Benedetta. I esistesse una bambina perfetta, questa potrebbe essere Benedetta: Amichevole, intelligente, gentile e sempre attenta alle nostre lezioni. Con bambini così ti rendo felice insegnare!
Personalmente, conoscere questi ragazzi mi ha dato un po ‘più di speranza nell’umanità. Speriamo che i 32 ragazzi abbiamo imparato come comportarsi con l’ambiente in quanto loro transmetteranno queste messaggio alle generazioni future. A poco a poco, grazie a loro, sono sicuro di otterremo un pianeta migliore.
Posted on Settembre 6, 2015
Shock culturale
L’Europa , l’Italia, che bel sogno… io ho sempre avuto questa meravigliosa idea sull’altra parta del mondo. Avevo creato una immagine perfetta di questi luoghi fuori del mio paese. Immaginavo che vivessero in paradiso, senza problemi, lieti della loro vita, allegri… come nei film, la dolce vita…Vivevo con questo sogno durante tutta la mia giovinezza, sognavo di andare un giorno li e vedere questo mondo.
E questo giorno è venuto, ormai sono in Italia, il mio desiderio è diventato una realtà.
All’inizio ho trovato tutto come l’avevo imaginato, tutto mi sembrava perfetto e organizzato. Dopo ho comminciato a incontrare amici simpatici con cui passo un tempo bellissimo. Abbiamo parlato di diverse cose e hop ! tutte le idee che avevo nella testa sembrano essere false: anche loro hanno dei problemi… per esempio con i mezzi di transport, c’è anche la crisi economica, molta differenzia delle condizioni di vita tra il nord e sud… insomma, anché loro non sono sempre lieti del loro modo di vivere.
Mi fa ridere e sono sorpresa quando dicono che sono caotici e che nessuno rispetta le regole, ma come ?? Queste cose credevo che esistessero solo nel mio paese. Mi sembrava che siamo da soli in questo casino. Anche ho visto che la mentalità non è molto differente della nostra, certo più aperta, ma non è molto diversa.
E strano, hein ??
Ho bisogno di più tempo per abbituarmi à tutto questo cambiamento di idee. Ma non sono delusa, al contrario , sono molto felice e fortunata perché ho avuto quest’ opportunità per aprire gli occhi sull’altro mondo e construire la mia idea non solo su quello che ho visto nei film o quello che ho sentito. Posso capire meglio la realtà vedendola da sola. Questa sarà la mia esperienzia con i miei occhi , con il mio punto di visto .
Ma mantenero sempre un grand’ amore per questa scoperta.
Posted on Settembre 5, 2015
TUNISIA : UNA SITUAZIONE AMBIENTALE ALLARMANTE !
Le strade residenziali e le aree commerciali, ma anche le coste costiere e le regioni turistiche sembrano -discariche a cielo aperto. La Tunisia sta vivendo un forte calo nel mantenimento del suo ambiente urbano e rurale e questo degrado continua senza un’apparente riduzione. L’assocazione AHTARAME é stata nella Regione di Tunisi nel luglio scorso e ha fatto una osservazione allarmante della qualità dell’ambiente sia nei paesi della regione sia nel resto del paese. Anche se questa conclusione rimane ovviamente personale e si basa su periodi e luoghi specifici, vuole comunque dipingere il quadro di una Tunisia che appare cieca alle sfide attuali e future.
Un contesto politico dove l’ambiente non è considerato…
La Tunisia sta attraversando una grave crisi politica ed economica e la sua situazione è peggiorata, soprattutto dopo la rivoluzione del 2011 e, ancora di più, con i due recenti attacchi a Bardoe Sousse. Ed è soprattutto l’ambiente che ne sta soffrendo. In effetti, il governo recentemente eletto sta cercando di attuare alcune misure politiche di emergenza in cui l’ambiente non è in primo piano: lo sviluppo economico, la creazione di occupazione e la lotta contro la disoccupazione, lo sviluppo delle infrastrutture e la ricostruzione del paese. Le manovre politiche si concentrano principalmente sullo sviluppo del settore turistico, fonte di occupazione e di reddito per la maggior parte del paese. Sfortunatamente, questi piani di ricostruzione economici sono a scapito dell’ambiente naturale. Non ci sono attualmente né supporto politico né risorse economiche adeguate per sostenere la tutela del patrimonio ambientale e della salute umana. La situazione della popolazione è deplorevole e i politici soffrono di una mancanza di credibilità, data l’entità della situazione che sembra superare le loro competenze. Tutto questo rende la politica di salvaguardia ambientale quasi inesistente.
… e la popolazione perde interesse
Il servizio della pulizia delle strade della capitale è stato vittima in questi ultimi anni di molti scioperi, finalizzati ad un aumento dei salari e a miglioramenti delle condizioni di lavoro. Ciò ha portato ad un grande peggioramento della pulizia delle strade della capitale e dei suoi dintorni. Peggiormaneto paragonabile alla situazione che ha vissuto alcuni anni fa la città di Napoli, dove i netturbini avevano smesso di raccogliere la spazzatura per diverse settimane e la camorra incendiava i rifiuti. Gli scioperi ripetuti, i dipendenti demotivati, la mancanza di fondi e di sostegno da parte del governo hanno facilitato il disinteresse della popolazione per la gestione dei propri rifiuti. Ma alcune piccole associazioni nazionali o di quartiere sono attive e monstrano coraggio e determinazione nel promuovere e veicolsre un messaggio di protezione. Purtroppo non sono supportati dalla popolazione per cui l’ambiente non risulta una priorità.
Gestione dei rifiuti e turismo
La zona costiera della capitale che va da La Marsafino a Goulette, passando per il famoso sito di Carthage, era in passato un luogo pulito e curato. Oggi, come dimostrano le fotografie, la zona balneare è una vasta area di rifiuti, che comprende le strade, gli angoli delle strade, l’ingresso delle abitazioni e, peggio ancora, la spiaggia e il mare.
Hammamet, un’altra zona balneare, gestita in modo migliore da un punto di vista turistico, accoglie sulle sue spiagge migliaia di turisti che abbandonano i loro rifiuti sulla spiaggia. Le bottigie di plastica é uno dei problemi più importanti. I bagnanti le gettano sulla strada quando vano via, dopo averle usate per lavarsi i piedi. Questo crea ovviamente un numero spropositato di bottiglie che non finiranno in una zona di smistamento ma, per la loro leggerezza, arriverannoin mare. Il problema è che gli albergatori e il comune della città non comunicano abbastanza e dovrebbero cooperare per educare i visitatori su questo tema.
Una normalità preoccupante
La popolazione nuota nei rifiuti, i bambini giocano con questi oggetti abbandonati (borse, bottiglie …) e questo sembra normale!!! D’altro canto, ciò che preoccupa la popolazione é quando la spaggia sembra «sporca», cioè quando la Posidonia (pianta marina naturale) si accumula, anche se questa pianta é un residuo naturale del mare. La Posidonia somiglia ad un’alga verde e possiamo trovarla su tutte le coste del Mar Mediterraneo. É un elemento naturale ed é essenziale all’ecosistema marino. Preferiamo nuotare con i rifiuti di plastica o con le piante inviate naturalmente del mare?
Non aspettiamo il governo, dobbiamo agire adesso!
Il degrado ambientale deve cessare di essere una preoccupazione solo di una minoranza della popolazione, perché ci riguarda tutti. Si creeranno per le future generazioni gravi pericoli sanitari e igienici, il degrado ambientale farà spaventare i visitatori, ridurrà i rendimenti della pesca e dell’agricoltura. Ci interesserà in tutti i settori.
Non è sufficiente essere favorevoli con le idee su come migliorare l’ambiente del paese, dobbiamo agire concretamente e tempestivamente. Il concetto di ‘”io” da un lato e “gli altri” dall’altro” può trasformarsi in”NOI agiamo insieme per il nostro bene” e “Noi rispettiamo il nostro ambiente”. Un’azione comune è la base per la protezione delle specie animali e vegetali e per una migliore gestione dell’ambiente. Il popolo tunisino deve riflettere quotidianamente sulle possibili soluzioni, senza aspettare che il governo metta in atto azioni.
È sufficiente una semplice raccolta differenziata in casa, creando un compost economico nell’orto, un riciclaggio di oggetti, un consumo più riflessivo(per esempio evitando i sacchetti di plastica utilizzati in media 20 minuti in totale per trasportare i nostri acquisti).Tutto questo è ovviamente fattibile ed economicamente sostenibile, basta essere motivati.
Termino la mia valutazione triste e negativa della situazione ambientale richiamando tutti ad agire per un futuro sostenibile e vivibile. Ma non dispero perché molto è possibile grazie al sostegno e all’impegno della popolazione.
Updated on Settembre 7, 2015
Le note divertenti, l’umorismo e una chiave per l’armonia.
Ciao tutti!
Probabilmente ricordate questa nota divertente dell’anno scorso:
Questo succede quando 8 persone molto diverse vivono in una casa per un periodo lungo – le note divertenti. La nota è il modo di communicazione – un consiglio delicato e una prova per stabilire delle regole comuni.
A volte funziona.
A volte non è così.
Il consiglio potrebbe diventare NON così gentile.
Alcuni però ti fanno sorridere e chiederti di nuovo: voglio davvero quelle chips? :)
Le note sono buone – si può sempre sostituire la parola sconosciuta con un’immagine.
Questa è una casa di spirito libero, dove le vecchie regole non funzionano a volte.
E poi le nuove regole devono essere stabiliti!
Spero che queste foto vi abbiano fatto sentire l’atmosfera della vita dei volontari e il suo umorismo della vita quotidiana.
Quindi, siate intelligenti, parlate ITALIANO e rimanete ispirati. E ricordate: il senso dell’umorismo è una chiave per l’armonia.
Ci vediamo!
Valentina