Snorkeling

Viviamo in questo mondo , ogni giorno è un nuovo viaggio in cui scopriamo diverse cose e impariamo lezioni importanti che certo rimangono, come un bel o brutto ricordo nella nostra mente.DSCN0147

Si, la gente cerca sempre di vedere di più e conoscere tutti i segreti del mondo, ma c’é una cosa o piuttosto un altro mondo che é rismasto misterioso per la maggior parte delle persone: il mondo sotto l’acqua.

Quest’anno ho fatto per la prima volta nella mia vita lo snorkeling , non ho mai pensato che ne valesse la pena, ho sempre visto gli altri correre per farlo , ho sempre chiesto: ma perché? Che c’é di speciale in questa attività? Non ho mai capito la loro sensazione dopo averla fatta . Allora un giorno ho deciso di prendere una maschera e ad andare a scoprire questo mondo …

Ma che cosa é snorkeling ?? è un’escursione che si svolge in mare e permette di osservare la vita marina, delle barriere coralline o degli scogli in maniera molto semplice.DSCN0076

L’attrezzatura da snorkeling è composta dalla maschera, pinne e boccaglio. Il boccaglio, o aeratore (lo snorkel) permette di respirare senza dover alzare la testa, le pinne aiutano a nuotare con il minimo sforzo, rendendo l’azione più efficace. In questo modo si possono osservare i coralli e la vita marina senza spaventare i pesci e senza dover risalire per respirare ogni minuto.

Ho fatto il primo tuffo e oh mamma mia… nel momento in cui ho aperto i miei occhi e ho visto tutto quello che c’é sotto , mi sono sentita trasportata in un’ altra dimensione , come se tutto quello che c’é sopra non esistesse più. Ho veramente dimenticato tutto , ho cominciato a seguire i pesci che nuotano in tutte le direzioni , e ogni tanto vedo una nuova creatura e mi metto a seguirla , dicendo waaaw sotto l’acqua ..era veramente meraviglioso fare parte di questo mondo e vedere come vivono questi animali nel loro ambiente naturale , come mangiano le alghe che ci sono sulle rocce: alghe rosse che non solo sono un cibo per gli pesci ma anche offrono una belleza e danno la vita a queste rosce, come si nascondono fra gli fogli della posodonia : una miraculosa pianta aquatica che coperta la major parte del fondo sabioso di Ieranto e forma la foresta per gli animali e anche ha un ruolo più importante : é la produzione del’ossigeno. Finalmente ho visto questa biodiversità di cui abbiamo sempre parlato , ma solo vista nelle foto…DSCN0092

Fare lo snorkeling nella baia di ieranto é una fortuna perché questa zona é una area marina protteta e fa parte della zona B (no barche con motore , no pescatori che reducono la populazione dei pesci, no anchoraggio per destruggere la posidonia ) allora tutte le creature hanno la possibiltà di crescere e di svulopare in diverse mode. E con quest’attivita ho visto un altro frutto del nostro lavore chi offra alle creature marine un ambiente più polito e alla gente un mondo più ricco e bello a godere.Fishezzz

Io posso dire che veramente ho dimenticato il concetto di tempo, ho passato più di tre ore a fare un’ attività magica senza sentire la stanchezza .. non sono voluta ritornare alla realtà, ma quando ho finito di fare lo snorkeling , la magia non é finita … perché mi sono sentita come rinata , tutto é chiaro nella mia mente , tutti le mie angosce sono scomparse, sorridevo tutto il tempo… non posso dire di più , non ci sono altre parole che possono descrivere il mio sentimento… e da quel giorno , io e la maschera siamo divenuti migliori amici.

La cosa la piu importante é che quest’attivita é un modo rilassante e divertente per scoprire il mondo colorato e affascinante sotto la superficie del mare e non c’é limitta del’età, Tutti possono praticare questa disciplina acquatica, non c’è bisogno di essere esperti nuotatori ma sarà più meglio se c’é un guido o un biologico marino per spiegare diverse cose sul mondo marine e aiuta ad aprire gli occhi e vedere questo mondo di un altro angolo : imapare a godere la natura senza destruggerla, osservare un altro mondo senza tocare e distrubere l’equilibrio.

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Un giro con gli Svizzeri

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20 di loro sono venuti alla nostra bella Ieranto non più di una settimana fa. Sì, una settimana fa! Il che significa che questa volta sono meno pigro nel raccontare quello che succedeva. In ogni caso, sono venuti qui per saperne di più sulla biologia marina. Abbiamo fatto del nostro meglio per dare loro ciò che desideravano.

Il piano secondo il nostro project manager e leader e’ di di portarli in due gruppi in un tour guidato intorno alla baia di Ieranto, mostrando e spiegando loro tutto a partire dalla fromazione della montagna in milioni di anni e terminando con l’importanza della posidonia.

Il tour è iniziato con tutti in kayak. Partendo dalla spiaggia a causa delle onde di quel giorno che erano troppo alte per noi partiamo dal punto normale, che è la piattaforma.

ViviLnk

Le onde avevano preso gusto nel non farci arrivare al punto stesso di Punta Campanella e noi eravamo obbligati a tornare indietro- il carosello delle onde è stato troppo pericoloso per permetterci di arrivare. Abbiamo continuato in un altro modo: questa volta andando più in profondità nella grande baia di Ieranto. Abbiamo controllato le grotte di Zizzinara e Pressepe con i kayak. Abbiamo finito il tour in kayak mettendoli sulla grande spiaggia e indossando le nostre pinne e maschere – Era giunto il momento per fare snorkeling! Questa parte, credo, era piaciuta di più a tutti. La ricca vita marina di Ieranto lascia sempre la gente stupita. Abbiamo esplorato il resto delle cavità minori e anche i diversi tipi di alghe e spugne e formazioni rocciose.

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Alcuni di loro sono pronti per dove foto sotto l’acqua. Non posso ne’ confermare né smentire la loro partecipazione .

Dopo il tour della baia e un po’ di riposo sulla spiaggia noi, il progetto MARE,abbiamo dovuto presentarci. Abbiamo detto loro di nostre azioni nel progetto: monitoraggio della baia, studio della biologia marina, insegnare ai bambini, diffondendo la consapevolezza dell’importanza della protezione dell’ambiente marino. Li abbiamo informati sui vari progetti SVE (Servizio volontario europeo), le opportunità e i guadagni che portano.

Tutto sommato, io, io stesso, abbiamo apprezzato la giornata profondamente. Abbiamo condiviso quello che avevamo appreso con altri giovani che ña pensano allo stesso modo e ho passato un buon momeno facendolo. Abbiamo avuto una buona giornata.

Abbiate un [inserite un aggettivo qui] giorno!

Riflessioni su Ieranto (I)

La Baia di Ieranto è un luogo inadatto ai cosmopoliti che non possono e non sanno godersi la natura. E un luogo magico dove l’azzurro del cielo gioca a fare una linea all’orizzonte con le meravigliose acque cristalline della baia, come in un sogno, a volte impercettibili, così può trasformarsi in un confine apparentemente immaginario tra l’atmosfera e il regno sottomarino. FOTO1Si trova al‘interno della baia in fondo al sentiero, denominata Ieranto, tra Punta Campanella e Punta Pena, dove lavoriamo 2-3 giorni alla settimana. Ma la magia del luogo non può essere compresa affatto se il vostro unico scopo è quello di andare a lavorare lì, a fare il controllo della terra, del mare, per misurare la temperatura, controllare la visibilità delle acque, per aiutare con visite guidate in kayak … cosi facendo non si puo realmente godere come la baia per ciò che merita .

Ho parlato una settimana fa con uno dei miei compagni del progetto, Kristaps, circa la possibilità di andare nel nostro libero giorno a trascorrere tutto il giorno nella baia,ad andare un po in ‘Kayak, un po’ di snorkelling, rilassarsi, leggere … Prima di finire la frase, sapevo che lui avrebbe detto di si perché non avevo pronunciato ancora la metà della parola snorkelling che i sui occhi cominciavano a brillare come due stelle luminose di acqua blu come quelle della baia. FOTO2 Quel giorno abbiamo guidato con Francesco, Marion e Imen, perché dovevano lavorare . È stato inquesto momento che ho iniziato a godere di Ieranto da un altro punto di vista, e credetemi quando dico che mi sono divertito …dopo due ore di snorkelling attraverso le due baie e l‘ ultima fermata sulle acque calme e blu di zizzinara mi è sembrato di provare la stessa emozione che prova un bambino di 10 anni. Oltre a questo è stato bello poter godere anche di una bella nuotata con una murena che ha nuotava anch’essa liberamente lungo il mare. Era una murena giovane, non più di 1 metro di lunghezza. Ma il suo movimento tortuoso era totalmente ipnotico che perso la cognizione del tempo e non sapevo se fossero due minuti o due ore il tempo che ho passato a guardare questo regalo della natura. FOTO3Dopo siamo tornati alla Pineta, abbiamo mangiato qualcosa, abbiamo riposato, letto un po e siamo tornati alla Marina del Cantone, Nerano, con kayak.La Baia di Ieranto sicuramente è un mondo totalmente diverso se si deve lavorare o se ci vai per divertirti .

Camminando nella “Valle delle Ferriere”

Domenica 4 ottobre, i membri di Progetto MARE sono stati invitati a partecipare ad un evento organizzato dal LEA Valle delle Ferriera e il Corpo Forestale dello Stato (www.corpoforestale.it) per godere di una giornata al’aria aperta nella Riserva Naturale Orientata “Valle delle Ferriere”,Amalfi, (www.valledelleferriere.it) con un gruppo di Scouts!.

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La Riserva Naturale Orientata “Valle delle Ferriere” ha una superficie di 450 ettari all’interno del Comune di Scala (SA) evada un’altitudine di 300 ad un massimo di 1203 m.s.l.m (Monte Cervigliano). Essa occupa una profonda vallata sita nel versante amalfitano della Penisola Sorrentina. Grazie al carsismo dell’area c’è la presenza di numerose sorgenti che alimentano un corso d’acqua che formano delle bellissime cascate e giochi d’acqua.

La giornata ë iniziata di buon mattino,presso uno stand d’informazione del Corpo Forestale, dove abbiamo potuto incontrare e parlare con i colleghi con cui abbiamo trascorso la giornata.

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Per cominciare, il comandante Losa ha introdotto la storia dellaValle, parlando delle specie arboree più specifiche del luogo che abbiamo trovato lungo la passeggiata, come per esempio la Felcepreistorica (Woodwardia radicans), volgarente chiamata”carciofone” tra molti altri, raccontandoci anche perché la zona “Valle delle Ferriera” si chiama così: il nome deriva della presenza nella zona di un’antica fabbrica dedita a la produzione del ferro,grazie a la forza dell’acqua presente in abbondanza in loco. Il “Cantico delle creature”, poesia recitata da Alba di Francesco D’ Assisi, ha dato il via libera per passeggiare tra la natura.

Durante tutto il sentiero, abbiamo camminato parlando con i colleghi, professionisti del Luogo,sulle specie botaniche e forestali della zona, e sulle strutture utilizzati nel settore ferro tanti tempo fa, ecc.

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Senza dubbio, il luogo, la valle fra le montagne, e anche l’acqua, forma un microclima ottimale delle condizioni di vita, così per la biodiversita é molto importante, ed e un luogo da ammirare, rispettare e andare se sei un amante della natura. Un santuario della vita.

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Dopo aver contemplato il gioiellodellariserva, la gran cascata all’interno, torniamo in dietro per mangiare il nostro panino tra gli alberi, ascoltando il suono dell’acqua, un bellissimo fiume il cui suono unico ha fatto di quel pezzo di pane con prosciutto un cibo che era davvero delizioso!

La giornata è stata molto arricchente dal punto divista naturalistico e anche umano, abbiamo condividiso la giornata con persone che sono stati molto bravissimi con noi. Grazie per tutto!

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Festa del Pesce a Positano!

Volontari di progetto MARE e membri dell’associazione ambientale “Macchia Mediterranea” abbiamo lavorato il 26 settembre nella spiaggia di Fornillo, Possitano, nella separazione e raccolta dei rifiuti! Il duro lavoro in cui le due squadre abbiamo unito i nostri sforzi per raggiungere un obiettivo comune: Tutela dell’ambiente.

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La festa di pesce si svolge ogni anno sulla spiaggia di Positano, arrivano la gente d’intorno e anche turisti per godere di una enorme quantità di pesce fritto, vino locale, musica tradizionale e fuochi d’artificio. Migliaia di persone hanno affollato la spiaggia, con il conseguente impatto ambientale,
tradotto in forma di rifiuti.
Dietro ogni evento di questa natura c’è sempre una grande squadra dietro che lavora nella umbra e gestisce che i rifiuti non diventi un ospite inatteso, e in questo caso, il progetto MARE faceva parte di queste lavoro.

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Un’altra cosa che abbiamo fatto è stato quello di montare un stad informazioni che condividiamo con l’associazione “macchia mediterranea”, e ci ha aiutato a promuovere tutte le attività che facciamo e fornire informazioni sul progetto MARE, l’Area Marina Protetta di Punta Campanella, la nostra collaborazione FAI nella baia Ieranto, sostenendo le attività che forniscono ai lavoratori AMP, e anche come una presentazione del parco, sulla loro biodiversità, questi diversi settori, ecc
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Quanto al lavoro della separazione! In primo luogo abbiamo messo 30 contenitori diversi dai colori con diversi tipi di rifiuti distribuite lungo la spiaggia dove si teneva la festa. Abbiamo diviso il container così; Vetro, plastica, indiferenziato e umido. Soprattutto abbiamo messo contenitore vicino ai luoghi critici, queste erano le posizioni più vicine dove ci sono distribuiti il cibo e le bevande.
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Circa alle 19:30 hanno iniziato a arrivare i primi turisti in barca da diverse parti del Golfo di Napoli (Capri, ecc) e Salerno (Amalfi, ecc), anche a piedi dalla città di Positano. Ed è allora che il nostro vero lavoro è niziato!
La nostra missione è duplice; Primo “educare” la differenziazione dei rifiuti a persone che non sono abituati o non prestare attenzione a questa separazione. E in secondo luogo essere il più efficace possibile in questa differenziazione ha avuto veramente luogo.
Per fare questo, abbiamo fatto due cose: Fare giro ogni poco tempo per osservare e separare correttamente i rifiuti e anche essere vicino i contenitori per informare le persone dove dovrebbero depositare i loro rifiuti.

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Nel complesso, il giorno è stato senza incidenti di rilievo, è apprezzato lo sforzo che i membri di “macchia mediterranea” fanno per la conservazione dell’ambiente, per noi è stato un onore lavorare con loro!
Personalmente, penso che la maggior parte delle persone sono consapevoli del problema dei rifiuti, ed è stata una bassa percentuale di persone non hanno separato i rifiuti. Chi sa si per pigrizia o forse per il vino che tutto hanno bevuto (che ovviamente, fa piú dificile diferenziare i contenitori…).