Posted on Novembre 28, 2015
Nuova vita dalle ceneri
Martedì scorso, 17 novembre, abbiamo collaborato con Claudio, WWF, per piantare alcuni alberi vicino alla pineta di San Costanzo. ma perché questa idea? Il perché, è semplice. Questa estate, a causa delle scarse piogge, il calore e la disattenzione, la pineta vicino alla chiesa di San Costanzo ha subito un incendio, perdendo diversi alberi con il suo conseguente impatto ambientale e modificando il panorama della montagna.
Noi amanti dei alberi abbiamo perso tanti pini! Un ulteriore problema è che i pini non hanno il potere di germogliare dopo un incendio come invece fanno altre specie locali (Quercus, Mirto, ecc). Oggi, in situ, abbiamo visto come le specie totalmente conifere sono morte a causa del fuoco, mentre le altre specie che hanno subito lo stesso incendio hanno iniziato a germogliare.
A causa di questo, abbiamo eseguito un ripopolamento di individui Lygustrum japonicum, Quercus ilex, Quercus pubescens e Quercus cerris, tutti adattati al clima mediterraneo e le ultime tre locali. Queste specie sono tipiche della zona, sono sempreverde e hanno difese migliori contro il fuoco, quindi sopravvivono meglio dopo una catastrofe di queste caratteristiche; sono una scelta ottima per questo tipo di posti.
In totale abbiamo piantato 16 specie, 10 tra Q. ilex, Q. pubescens e Q. cerris, nel precorso dalla chiesa alla destra, ad una distanza di sicurezza dai pini che sono ancora nei dintorni della chiesa.
Siamo stati una buona compagnia, una buona squadra, così abbiamo finito il lavoro in anticipo. Abbiamo parlato di botanica, di uccelli e di insetti e non meno importante abbiamo dato il nostro piccolo contributo all’ambiente.
Speriamo che crescano alberi grandi e forti! Le piogge di questi giorni di sicuro saranno di aiuto!
Updated on Novembre 20, 2020
Fondalicampania!
Ci siamo fatti nuovi amici in Ercolano! Ecco loro presentazione : Fondalicampania è un’associazione culturale senza fini di lucro, libera e apartitica che opera su tutto il territorio Campano, per la valorizzazione, la tutela e la salvaguardia dell’habitat marino e costiero della Regione Campania.
La nostra idea di valorizzazione intende mettere in atto un piano di promozione dell’ambiente marino e costiero, attraverso videorecensioni, interviste, eventi e progetti che abbiano lo scopo di sensibilizzare il pubblico sulle tematiche ambientali, legate alla salvaguardia della fauna e della flora marina, oltre che a stimolare il turismo e gli abitanti campani verso una migliore e più completa conoscenza del patrimonio costiero e marino della nostra ragione.
Tutti gli associati si impegnano costantemente attraverso operazioni di pulizia dei fondali e delle spiagge a tutelare e salvaguardare il patrimonio ambientale. Il servizio è frutto della spontanea disponibilità degli associati, i quali con passione fruiscono risorse personali al fine di raggiungere questo nobile scopo.
Per far si che tali principi vengano portati avanti, si necessita del Vostro aiuto e della Vostra costante collaborazione. Fondalicampania nasce dalla grande passione per il mare e le bellezze che la costa Campana ha da offrire.
Diventa socio Fondalicampania, il Tuo contributo è importante, iscrivendoti a “fondalicampania” potrai entrare a far parte di una grande famiglia che già conta un importante numero di associati, insieme possiamo continuare ad essere “Orgogliosi del Nostro mare.”
Uno appuntamento da non mancare:
Fondalicampania con “IL MIO MARE”
Loro mostra fotografica fra il giorno 1 e il giorno 8 dicembre 2015 in Villa Bruno in San Giorgio a Cremano! Possiamo anche ci vedere li perché noi andiamo sicuro!
Loro blog
Loro Facebook Pagina
Loro articolo su Meta, dove abitiamo, che amiamo molto!
Updated on Novembre 26, 2015
Educazione Ambientale
Ora che siamo nella stagione fredda, Ieranto, il duro lavoro e tutto il divertimento è finito là. Ma abbiamo iniziato il secondo turno della Educazione Ambientale e divenne la nostra attività principale.
lavorare con i bambini non è così facile come può sembrare, perché è importante per noi sapere come i bambini imparano non solo chiedere come “insegnare” i bambini. Quindi proviamo di far loro vedere e coinvolgerli nelle attività in un modo amichevole e giochi. anche i video quando necessario.
Questo Lunedì siamo andati a una scuola a Massa Lubrense eravamo 2 squadre di 3. Ogni squadra ha dato una lezione sulle tartarughe marine per 1 classe composta da 20 ragazzi che sono di età compresa tra 9 e 10. Abbiamo iniziato con la presentazione di noi a loro, poi abbiamo fatto un piccolo gioco per farli svegliare e di farli sentire più a suo agio con la nostra presenza perché non siamo insegnanti.
Poi abbiamo fatto un’attività sulla differenza tra la Tartaruga marina e la tartaruga di terra che consisteva nel farli disegnare, colorare le 2 tartarughe e notare le evidenti differenze tra le tartarughe, piuttosto che solo a parlarne nel normale modo di insegnamento.
Dopo abbiamo finito la costruzione delle tartarughe abbiamo preso la tartaruga marina e abbiamo parlato in un cerchio attivo sulle differenze invisibili e l’importanza del ruolo della tartaruga marina nella comunità marina.
Dopo abbiamo studiato l’importanza delle tartarughe marine, abbiamo fatto un gioco per far loro vedere quali sono le cose che minacciano le tartarughe in mare. Poi abbiamo parlato di come le attività umane influiscono anche e come cercare di fermare questa operazione con usare una piccola presentazione.
il nostro interesse in questa esperienza deriva dal nostro sentimento e consapevolezza che vi è la mancanza di conoscenza circa le tartarughe marine e il fatto che crediamo che i bambini sono il futuro che ha bisogno di un buon valore a crescere su. crediamo che i bambini potranno imparare molto da questa esperienza, approcci, pratiche e aiuteremo loro di espandere il loro orizzonte e migliorare i loro strumenti.
Updated on Novembre 22, 2015
Progetto M.A.R.E e il mondo della comunicazione
Progetto M.A.R.E. comincia a diventare famoso, e famoso davvero! Questo piccolo bambino concepito tre anni fa grazie a grandi persone che si impegnano e, anno dopo anno si fa strada attraverso il complicato mondo della comunicazione. Abbiamo la nostra pagina Facebook, il nostro blog, il nostro bellissimo poster, giornali, le seconde di gloria che abbiamo avuto in RAI TV e in precedenza sul quotidiano “Comunicare il sociale”. A questo si affiancano la visita che abbiamo avuto da un giornalista di Milano (Marcello) di MTV Italia.
E’ stato un giorno con noi per raccogliere informazioni su quello che facciamo per il progetto M.A.R.E. Il lavoro a Ieranto, il monitoraggio, di terra e di mare, la pulizia delle due spiagge, le informazioni per le barche e visitatori ecc.
Qui hanno registrato le attività che facciamo in kayak e barca. Una breve intervista al coordinatore del progetto e direttore del parco e due di noi volontari (Marion e Joaquin). In questa breve intervista ci hanno chiesto info sugli aspetti della Baia di Ieranto, con il nostro progetto, il nostro lavoro e gli aspetti specifici per esempio… Perché è così importante la importantissima Posidonia. Abbiamo anche avuto il tempo di parlare di uno degli aspetti più importanti del progetto, la educazione ambientale con i bambini, dove abbiamo lavorato ecc. Il giro in barca è andato liscio, i colleghi che stavano lavorando su Ieranto (Francesco, Imen, Antonia, Kristaps e Andris) sono stati eccellenti, soprattutto sotto l’aspetto comunicativo! Incredibile!Poi siamo entrati in ufficio per dare più informazioni sul nostro lavoro. Il giornalista sembrava più interessato a parlare dell’esperienza SVE, che cosa significa per noi, che ci sta portando ciò che pensiamo di vivere in un paese straniero per un periodo di tempo medio-lungo, ecc, invece di progetto MARE sé, ma personalmente per me e la mia compagna le due vanno di pari passo.
Perché … in realtà tutto va di pari passo, tutto è relativo. Progetto M.A.R.E. si svolge in Italia, nel sud Italia, a Napoli, una delle aree con la ricca cultura in Europa (se non del mondo), e ogni giorno qui è un’esperienza di vita che deve essere detto che Va ricordato. Questo è almeno quello che pensiamo, e quello che speriamo di aver espresso oggi con il giornalista.
Updated on Novembre 16, 2015
Salone dell’Orientamento – esperienza nel dare e ricevere
Venerdi alle 13.11. abbiamo fatto bella possibilita per raccontare sull nostro Progetto MARE comé esempio de SVE in practico. Questa grande cosa é stata parte nella formazione 10 Salone dell’Orientamento, Reggio di Calabria (facebook.com/salonedellorientamento).
Questa formazione funziona comé rassegna nazionale dedicata all’istruzione, alla formazione e all’orientamento per giovani.
Abbiamo fatto in sogetto ,, L’Europa parla ai giovani – SVE”. Questo é stato dividendo in 3 parti. Prima ha parlato Fabiana di Carlo, L’accreditamento e valutazione Coordinatore in Agenzia Nazionale per i giovani (facebook.com/agenziagiovani). Lei ha parlato sull SVE in generale.
Dopo abbiamo raccontato nostra esperienza, comé stranieri nell SVE in Italia. Nostra storia comé esempio in realtá. Abbiamo parlato comé si trova SVE, dove si trova, gli consigli per essere accettato in SVE, che cosa facciamo in nostro Progetto MARE.
Per ultima volta, ha parlato Francesco, ragazzo italiano, chi ha fatto SVE in Romania, comé esempio ,,italiani in SVE nell mondo”.
Formazione é stata fantastica! Giovani erano contenti e attivi nella colaborazione in nostro raccontare, perché abbiamo fatto piccola attivita in inizio, per divertita e anche per concentrazione.
Abbiamo parlato anché per radio locale Radio Touring 104 (facebook.com/RADIO-TOURING-104-116123578418330/?fref=ts). Che fortuna! :-)
Siamo felice per essere parte!
Grazie Fabia, Giuglia Serranó, chi si prendeva cura di noi!
Per voi, nostri consigli per l’applicazione per SVE.