Updated on Novembre 27, 2018
IMMERSIONE IN CILENTO!
Durante i giorni dal 14 al 24 maggio, ho avuto l’opportunità di collaborare con una squadra che ha partecipato alla prima parte di uno studio condotto nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni (PNCVDA), una partnership con l’Area Marina Protetta Punta Campanella (AMPPC). Questo studio consiste nella realizzazione di un metodo chiamato Censimenti Visivi Subacquei di Pesce (Fish Underwater Visual Censos). Attraverso lo snorkeling e le immersioni abbiamo mirato a monitorare la fauna ittica costiera delle due Aree Marine Protette (AMP) del PNCVDA. Le AMP sono l’Area Marina Protetta di Santa Maria di Castellabate e dell’Area Marina Protetta Costa degli Infreschi e della Masseta. Durante questo periodo ci fu anche l’opportunità di raccogliere alcuni dati sulla mortalità del mollusco bivalve Pinna Nobilis.
Per studiare la prima AMP, io, Mimi e Linda (una lavoratrice di AMPPC) siamo rimasti a Castellabate. Qui abbiamo dormito nell’agriturismo “La gabbianella e il gatto”, dove siamo stati ancora una volta accolti a braccia aperte. In uno dei giorni della prima settimana, a causa delle cattive condizioni meteorologiche, non abbiamo potuto lavorare, quindi abbiamo colto l’occasione per visitare la location della famosa commedia italiana “Benvenuti al Sud”. Come compagnia per la passeggiata in questa bella città abbiamo avuto l’amichevole Stéphanie, una volontaria Marelini di 2013 e la sua adorabile mamma Pia. Mi è piaciuta molto questa settimana, è stata piena di bei momenti con una bellissima compagnia.
Nella seconda settimana siamo andati a Marina di Camerota per continuare il nostro lavoro nella seconda AMP, con più immersioni ogni giorno ( ). In uno dei giorni, ha iniziato a piovere mentre eravamo in immersione, ma questo non ci ha impedito di continuare fino a quando non abbiamo raggiunto gli obiettivi del giorno (non si può diventare più bagnato che noi in quel giorno!). Tra il lavoro riusciamo a vedere un po ‘di Marina di Camerota e l’area circostante. Questo posto è così bello, pieno di paesaggi fantastici e panorami indimenticabili. Era la mia prima volta qui e sicuramente mi piacerebbe tornare.
Per finire quest’avventura, nell’ultimo giorno di lavoro sono andata a Napoli a prendere campioni raccolti durante le immersioni, per essere analizzati per l’Università di Napoli.
Nel corso di questi giorni c’erano buoni amici e naturalmente buona cucina tradizionale italiana, come il gelato, la pizza fatta nel forno a legna, la pasta e fagioli, la pasta e le zucchine e altri piatti tipici.
Nonostante mi mancavano i miei colleghi e amici di progetto M.A.R.E. e anche se è stata una settimana molto stancante mi sento una persona molto fortunata. Questa è stata un’esperienza fantastica! Lavorare in mare e fare immersioni è un tale privilegio. Il mare è solo un posto meraviglioso dove mi sento libera e posso nuotare all’infinito… Sono molto grata per questa opportunità e spero di avere la possibilità di ripeterla.
P.s.1: Lia, grazie mille per il bellissimo pomeriggio dell’ultimo giorno e per avermi mostrato Marina de Camerota.
P.s.2: Alvaro, grazie mille per il pomeriggio ben passato a Napoli.
Joana