Posted on Luglio 25, 2017
Il Campo Boe nella Zona Gialla
Ogni anno, dal 15 giugno al 30 settembre, il parco marino mantiene 27 boe presso la zona gialla dell’Area marina protetta, dove non è consentito ancorare. Infatti, le boe sono state installate per proteggere le praterie di posidonia nella zona, per evitare che vengano distrutte dall’ ancoraggio. Tante barche passano li, specialmente in fine settimana. Luca e Nicola, capitani dell’Area Marina, coordinano le attività.
Dal 20 giugno, Anis e Henrik aiutano il staff del parco, mettendo a prova le loro conoscenze linguistiche parlando con i turisti. Il lavoro sotto il sole cocente infatti è difficile, però la compagnia è eccellente!
Lo scopo principale delle boe è di proteggere la posidonia. Per questo, i volontari del progetto M.A.R.E. cercano di informare i visitatori su questa pianta acquatica – perché è importante per la vita sottomarine, dove si può trovare e come si può mantenere. Infatti, le ancora possono distruggere facilmente parecchi anni di crescita della pianta – e non è bello da vedere:
Allo stesso tempo stiamo anche facendo la pulizia del mare, raccogliendo i rifiuti galleggiando in superficie tra le barche. Cosi, recuperiamo una grande quantità di rifiuti. Il capitano Luca è il nostro „occhio di falco“ – infatti tiene l’abilità molto impressionante di adocchiare a parecchia distanza sia spazzatura sia obietti pratichi, come per esempio capelli.
Centinaia di barche sono state informate fino ad adesso, e speriamo che trasmettano il messaggio su come proteggere la posidonia e cosa il Parco marino fa per questo. Anis e Henrik hanno l’opportunità di migliorare il loro Italiano, di discutere di cultura italiana e calcio (la squadra del Napoli!). E sopratutto i visitatori che si hanno fermato alle boe sono sempre pronti per una chiacchierata divertente!
Un lavoro difficile con belli risultati!