Updated on Novembre 21, 2016
Arriviamo nelle scuole
Io non sono molto brava con i bambini. Ho avuto un’esperienza orribile: ho tenuto in braccio un bambino che piangeva, e se prima per lui era una buona giornata, da quando stava nelle mie braccia, ha avuto il peggior giorno della sua vita. Ma succede anche che i bambini dicono “No, no. Voglio giocare con chiunque altro ma non Elza.” E non posso incolpare loro perché di solito se vedo un bambino io, piano piano, vado via. Quindi , mi sono letteralmente paralizzata quando ho capito che Novembre sarà il mese delle scuole per fare presentazioni sul parco e sugli ambienti marini.
“Mimiiiii. Non sono il tipo giusto per i bambini! Sai che non sono divertente. Vuoi che io e Radek siamo nella stessa squadra? Due delle persone più noiose e tranquille? Si, certo! Possiamo fare il gioco del silenzio. Per esempio, quale suoni fanno le meduse? Per 20 minuti.”
Ma nonostante il lavoro con i bambini e’ per me orribile, posso capire alla fine la bellezza del motivo per cui stiamo facendo questo lavoro. L’unico modo per migliorare questo mondo e’ circondarci di bambini. L’unico modo con cui possiamo salvare questo mondo maledetto è quello di far lavorare i bambini con persone che rispettano l’ambiente e scelgono opzioni ecocompatibili. Forse le loro famiglie non saranno d’accordo ma è molto importante che i bambini capiscano. Che vengano educati e che abbiano una mente aperta e possibilità di scelta. Infatti durante una presentazione di Un Mare per Esporare, mi sono ricordata quando, durante l’infanzia, la mia mamma mi ha sempre detto: non gettare rifiuti a terra, perche la natura si sente male. E da bambino io non sentivo vergogna o non ho visto niente di sbagliato con l’essere “ambientalista” o “vegana” o qualsiasi altra cosa. Per questo motivo, finalmente ho capito, perché facciamo questo: perché è importante. E che non sono solo 40 minuti di presentazione e dopo 40 minuti di giochi. Questi bambini non vedono l’ora di lavorare con noi e non so se siamo molto bravi o se tutti i bambini si comportano sempre in questo modo: molto educati, motivati e interessati a saperne di più.
Finora abbiamo tenuto corsi sul parco marino, ambiente roccioso, ambiente sabbioso, ambiente pelagico e la pesca. Nella prima classe abbiamo parlato del parco, le zone di tutela e le restrizioni. Abbiamo anche fatto le presentazioni sull’ambiente roccioso e tutte le alghe e gli animali che vivono sulle e dentro le rocce: per esempio, i Datteri di mare, che vengono illegalmente pescati ancora oggi. Dato che vivono all’interno delle rocce i pescatori le rompono per estrarli, e in questo modo distruggono la ricca biocostruzione, cioe’ uccidono gli animali che vivono e costruiscono le rocce solo per ottenere i Datteri per soldi.
Abbiamo fatto anche delle presentazioni sull’ambiente sabbioso e sull’importanza della Posidonia che e’ la fonte di ossigeno ed anche un nascondiglio per molti pesci, che la usano per deporre le uova, e per nutrirsi. Abbiamo anche provato a spiegare – con un bel gioco – che l’ancoraggio distrugge la prateria di posidonia in pochi secondi. Infine un altro gruppo lavora sull’ambiente pelagico, accendendo i riflettori sul Necton – gli animali che possono nuotare – e sul Plancton – gli altri che vengono trasportati dalle correnti.
Forse questo è un pensiero molto ingenuo, ma penso che alla fine della giornata la maggior parte delle persone non danneggiano intenzionalmente la natura, ma se lo fanno e’ perché hanno una mancanza di conoscenza. Questo è qualcosa che abbiamo la possibilità di cambiare.