Posted on Gennaio 5, 2016
Riflessioni su Ieranto (II)
Ogni giorno, sembra essere nato in me un sentimento diverso dal giorno precedente passato a Ieranto. Stesso posto ma la sensazione è diversa. Tutto ciò perchè Ieranto è un qualcosa di mutevole. Le persone che potranno godere le sue acque cambiano, le acque anche cambiano … I volontari del FAI cambiano, noi anche cambiamo da una settimana all’altra… che diavolo, anche i Legionari di Cristo cambiano!
Ma l’ultimo giorno che sono andato alla Baia di Ieranto ciò che cambiò era qualcosa di diverso da tutto questo. Quel giorno il tempo era diverso! E con esso molti aspetti di Ierantoa cui non avevo prestato molta attenzione. La pioggia è iniziata alle 14:30 durante il mio monitoraggio, e ha portato con sé una serie di cambiamenti drammatici. Ho deciso così di andare con la mia compagna Karolina fino alla grotta del Presepe per godere della pioggia e dei tuoni. L’acustica della grotta è stata indimenticabile, il suono delle gocce di pioggia a diventava un tutt’uno con l’acqua di mare, così la temperatura, e così anche il paesaggio. Sisi, il paesaggio. L’acqua ha cominciato a scorrere per le tipicche rocce effervescenti di Ieranto e per le rocce vulcaniche nel nostro luogo magico. E con ciò anche le loro colorazioni , dando così alla Baia Ieranto un aspetto completamente diverso rispetto a quello a cui ero abituato. Ma non solo le rocce … anche alberi. Questo verdeoro vivace e intenso che solo le pioggie sanno dare ai pini… e che dire dell’ odore! L’odore della terra bagnata, l’odore del rosmarino e del pino dopo la pioggia è indescrivibile.
E ancora di più a Ieranto, dove tutto si tinge di colori speciali. Per fare un esempio un po ‘più grafico e chiaro : il motivo della nebbia fitta è grazie alla condensazione avvenuta per le condizioni del tempo e grazie al terreno piú montuoso di San Costanzo da cui hanno iniziato a scendere le nuvole della pineta della cappella di San Costanzo come se appunto le nuvole iniziassero a schiacciarci . Il paesaggio aspro, con colori diversi, il cielo grigio e il rumore del tuono e della pioggia sembrava ci trasportassero in un paese del nord Europa …
Inoltre la pioggia aveva una seconda conseguenza non meno interessante. Turisti e visitatori della baia cominciato a lasciare, quindi il nostro lavoro è stato drasticamente ridotto. Sia nel numero di visitatori a terra e in mare.