Updated on Agosto 7, 2015
La lezione di italiano
Cara Sarah (o Connor) e Büchli!
qualche lunedì fa sono iniziate le lezioni di italiano. Avremmo lezione per quattro settimane. La scuola è una vecchia bella casa direttamente accanto al mare. Allora se hai lezione al lato giusto dell’edificio, puoi vedere il mare quando guarda dalla finestra fuori. Purtroppo ho avuto classe solo nell‘altra parte!
Normalmente spendo molto tempo con gli altri volontari, non solo quando facciamo qualcosa per il progetto ma anche nel nostro tempo libero. La scuola è un‘eccezione. Sono in un’altra classe che gli altri perchè ho cominciato studiare l’italiano quattro anni fa, invece gli altri volontari non hanno studiato mai l’italiano. Mia classe è , più o meno;), piccola.
Siamo cinque ragazzi incluso me. Una ragazza d’Irlanda che è già andata a questa scuola per qualche volte(ovviamente), una vecchia donna di New York che ha un‘accento americano fortissimo, anche la ragazza d’Irlanda ha un accento abbastanza forte. Mi chiedo se anch’io ho un’accento così forte, ma penso si, perchè ho già incontrato le persone che si sono divertiti molto quando ho detto >Sono di T SCH ermania <. Poi c’è una donna di Svizzera, che ha studiato la psichologia e l’ama. Nelle recreazioni mi piace chiederle delle domande sul linguaggio del corpo, delle cose su psicologia..Mi interesso molto a questo. E c’è una donna di Finlandia che participa in questa classe anche. Mi rammembra dell’intendante di un teatro in quello ho fatto una pratica una volta, e mi rammembra un poco di Bibiana Beglau, un’attrice grandiosa. Parla molto calmo ma ha anche qualcosa ostinata, fissa, sciente che cosa vuole. Penso che sia intelligente.
Ma adesso basta con le persone nella classe!
Quando sono in classe mi sento ancora come in liceo e ricordo la mia lezione italiana con Signora Ickler (Tanti saluti a voi! Spero che la mia cartolina sia arrivata?), Signora Wölfl e Alessandra Gramolini che viene d’Italia. Erano le miei lezioni preferiti, allora mi piacono questi ricordi.
Abbiamo classe per quattro ore , cincque volte la settimana, e due insegnanti al giorno. Allora le
prime due ore abbiamo un’insegnante e poi dopo la recreazione un altro insegnante continua.
La prima professoressa Anna Flavia è come mi immagino una donna tipica italiana, con tanta energia, molto sicuro di sé e ride spesso. Qualche volta si fa le grande rissate anche in situazioni che trovo poco allegri ma non troppo. Ma amo questi eccessi di riso strani. Quando abbiamo classe con lei parliamo molto italiano o facciamo gli esercizi per praticare la grammatica; preferisco questi esercizi degli esercizi che l’laltro insegnante ci da. Questa insegnante è ok, ma noiosa. E i suoi esercizi sono anche più noiosi: Assegnare le foto con qualche parole non è la mia cosa preferita.
Ma in generale mi piace molto andare in questo scuola per migliorare l’italiano e avere l’atmosfera di scuola ancora.E questo tutto gratuito per noi!
Quando c’è recreazione, qualche volta incontro gli altri volontari o provo di avere le conversazioni in italiano con le persone della mia classe o invece con un tipo tedesco di Amburgia o una donna francese con quelli ho fatto conoscenza. Vogliamo incontrarci una volta per avere cena insieme e megliorare nostro italiano. Nella classe degli altri volontari c’è una ragazza, si chiama Kate, che era
anche sulla nostra festa di Sangria. È calma e simpatica e trovo questo ,fra tutte le ragazze impulsive italiane, un buon’accomodamento
Ciao ! Antonia